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La Corea del Sud è senz'altro una delle nazioni che negli ultimi anni sta profondamente dando un forte contributo al cambiamento dei gusti della società globalizzata.

 

Dalla musica alla cucina, dalla cura del corpo alle serie televisive, un po’ complice anche una certa perdita di freschezza del vicino Giappone con la sua discutibile recente politica di chiusura post-covid, la Corea del Sud, che ha coraggiosamente mantenuto una politica di apertura al mondo proprio anche in periodo di pandemia, compete per prendere in mano il testimone nella celata competizione che la vede sempre più faro della civiltà orientale nel mondo.

 

Questa piccola grande nazione giganteggia non solo in termini di competitività su svariati fronti, come ad esempio nei campi della tecnologia e dell’innovazione, e dispone di un sistema scolastico fra i migliori al mondo e di una sanità di primo livello.

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Il pretesto di un viaggio fotografico nel territorio della Corea del Sud è il volano per una settimana di piccoli incontri tra fumetti e suoni, riflessioni, libri e poesie, documentari ed attività fisica, per far scoprire alla popolazione locale le varie facce di questa nazione che peraltro non possono come sempre essere unicamente positive.

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Con la peculiarità tutta casalinga che vede la piccola Volano avere un quartiere che si chiama proprio Corea.

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